Le Mura di Lucca
Iniziate a costruire nel 1504 e terminate solo nel 1648, le Mura racchiudono il centro storico e costituiscono il simbolo della città. Lunghe esattamente 4 chilometri e 223 metri, sono le uniche nel loro genere ad essere completamente percorribili sia a piedi che in macchina (sebbene oggi sia vietato circolare in auto). Non furono mai usate a scopo difensivo, ma prevalentemente come deterrente e convertite poi a grande parco pubblico nell’Ottocento.
Orto Botanico
L’Orto Botanico Fondato nel 1820 da Maria Luisa di Borbone, questo meraviglioso giardino si estende per due ettari e ospita, oltre a un ampio patrimonio floristico, una biblioteca, erbari, e musei laboratorio.
Per info e biglietti: Orto botanico
Torre Guinigi
Alta 45 metri, questa famosa torre alberata è stata costruita intorno al 1390 dalla potente famiglia lucchese dei Guinigi come simbolo della rinascita della città sotto il loro controllo: in cima a essa, infatti, si trova un giardino pensile, costituito da sette lecci. E’ l’unica torre medievale, appartenuta a famiglie private, a non essere stata abbattuta o mozzata nel XVI secolo.
Per info e biglietti: Torre Guinigi
Torre delle ore
Lucca è soprannominata la città delle cento chiese per il grande numero di edifici di culto, di varie epoche differenti, presenti all’interno delle Mura. Attualmente, molte chiese sono state sconsacrate, ma spiccano ancora alcuni edifici religiosi di grande interesse, senza contare che ogni palazzo signorile ha la sua cappella privata.
Orto Botanico
L’Orto Botanico Fondato nel 1820 da Maria Luisa di Borbone, questo meraviglioso giardino si estende per due ettari e ospita, oltre a un ampio patrimonio floristico, una biblioteca, erbari, e musei laboratorio.
Per info e biglietti: Orto botanico
Torre Guinigi
Alta 45 metri, questa famosa torre alberata è stata costruita intorno al 1390 dalla potente famiglia lucchese dei Guinigi come simbolo della rinascita della città sotto il loro controllo: in cima a essa, infatti, si trova un giardino pensile, costituito da sette lecci. E’ l’unica torre medievale, appartenuta a famiglie private, a non essere stata abbattuta o mozzata nel XVI secolo.
Per info e biglietti: Torre Guinigi
Torre delle ore
Lucca è soprannominata la città delle cento chiese per il grande numero di edifici di culto, di varie epoche differenti, presenti all’interno delle Mura. Attualmente, molte chiese sono state sconsacrate, ma spiccano ancora alcuni edifici religiosi di grande interesse, senza contare che ogni palazzo signorile ha la sua cappella privata.
Altri punti di interesse
Celebre per la sua posizione centrale, la chiesa di San Michele in Foro è una struttura marmorea costruita a partire dal 1070 rappresentante un esempio di architettura pisano-lucchese. Si affaccia sull’omonima piazza nell’area dell’antico foro romano, a tutt’oggi centro nevralgico della vita cittadina. Dalla chiesa di San Michele, percorrendo la via principale della città, Via Fillungo, si arriva alla Basilica di San Frediano, uno degli edifici religiosi più antichi e fulcro della processione di Santa Croce che avviene il 13 settembre di ogni anno.
Via Fillungo è il cuore dell’attività commerciale e artigianale lucchese, che unisce abilmente antico e moderno. Offre ai visitatori la possibilità di fare shopping nelle boutiques all’interno di edifici medievali, immersi in un’atmosfera senza tempo.
Tappa da non dimenticare è la Piazza dell’Anfiteatro, un gioiello della città di Lucca con i suoi accoglienti ristorantini e le sue botteghe di pittori e artisti. Ogni 27 aprile la città rende omaggio alla patrona Santa Zita tingendo Piazza Anfiteatro di colori con il tradizionale mercato di fiori.
Visitando Lucca è da non perdere Piazza Napoleone, denominata dai cittadini lucchesi Piazza Grande, che rappresenta uno spazio nato per essere il centro del potere politico con il Palazzo Ducale posto al suo fianco, oggi sede della Provincia. La sistemazione della piazza è molto diversa da quella originaria: difatti i lavori promossi nell’ottocento da Elisa Bonaparte Baciocchi, per rendere omaggio al fratello Napoleone, hanno portato all’attuale strutturazione della piazza che ricorda infatti, per alcuni tratti, le grandi distese parigine. Oggi, Piazza Napoleone è teatro di numerosi eventi culturali, quali il Lucca Summer Festival che ospita le esibizioni di artisti di fama mondiale. Cercando di sfruttare al meglio i propri edifici storici, la città di Lucca ha trasformato vari palazzi signorili in importanti musei e strutture pubbliche di grande rilievo. Tra questi si consiglia la visita a Palazzo Mansi, edificio seicentesco che ospita la collezione della Pinacoteca Nazionale composta da pregiate opere italiane e straniere realizzate tra il Rinascimento e il Settecento. Pur offrendo ai suoi visitatori la visita di luoghi ricchi di storia e cultura, negli ultimi anni la città di Lucca ha deciso di aprirsi al nuovo promuovendo festival e mostre che hanno acquisito una visibilità internazionale per interesse e avanguardia. Al tradizionale mercatino dell’antiquariato lucchese, che si svolge ogni terza domenica del mese, si affiancano iniziative di grande richiamo quali il Lucca Comics&Games, il festival internazionale del fumetto che coinvolge tutta la città nei giorni tra ottobre e novembre. Il già citato Lucca Summer Festival, collaudato evento musicale che nel mese di luglio rende Piazza Napoleone un palcoscenico per artisti di fama internazionale, e il LUCCA Digital PHOTO fest , importante festival della fotografia e dell’arte visiva che si mette in mostra da fine novembre fino a metà dicembre. Come non citare Puccini e la sua Lucca International Festival, unico festival permanente nel mondo, che offre speciali concerti ogni giorno, tutto l’anno, nella affascinante Basilica di San Giovanni. I concerti iniziano alle 19:00 e vedono protagonisti rinomati cantanti e pianisti nazionali ed internazionali. Una grandiosa occasione per apprezzare la voce del più famoso lucchese del mondo, con interpreti e programmi diversi ogni sera, per dare al pubblico l’idea più vasta del genio pucciniano messo spesso a confronto con le musiche e le arie di altri grandi operisti italiani.